Seeds from Ceeds

Paola Perchinunno
Si è appena conclusa una serie di incontri organizzati dal dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi (DEMM) dell’Università Statale di Milano, a conclusione del progetto “Dipartimento di Eccellenza” – Centre of Excellence in Economics and Data Science (CEEDS).



Disponibilità e fruizione di risorse sanitarie in relazione all’invecchiamento demografico nelle regioni italiane – Anno 2019

Velia Bartoli
In questo lavoro vengono indagate attraverso un procedimento di analisi statistica, le relazioni che legano il fenomeno dell’invecchiamento demografico alla disponibilità e all’utilizzo di strutture e servizi sanitari. Per quantificare i suddetti fenomeni, sono stati utilizzati, in corrispondenza alle varie regioni, tre tipici indicatori di interesse sociale: la percentuale di ultra65enni rispetto alla popolazione in totale, lo stock “per 1000 abitanti” di posti letto in istituti di cura, nonché il cosiddetto tasso di ospedalizzazione ancora commisurato a 1000 abitanti.


Web Surveys tra approcci operativi e metodologici

Paolo Mariani
I sondaggi web e mobile web sono una realtà ormai consolidata e fruita sia in ambito accademico sia in quello aziendale. Sono diffusi in contesti di tipo governativo, negli affari, nell’economia e nelle scienze sociali. Sono applicati da ricercatori in marketing, negli studi demografici, in vari campi di ricerca e anche dagli studenti.



Fra pandemia e sindemia

Maria Gabriella Grassia
Il Covid-19 ha avuto gravi effetti sulla salute della popolazione, con fortissime conseguenze anche sull’economia, sull’istruzione, sulle comunicazioni, insomma su ogni aspetto della vita sociale.
La convinzione di molti è che in questo contesto di emergenza sanitaria ci sia stato un cambio di paradigma e un cambio nei comportamenti sia nella sfera pubblica che privata.


È tornata l’inflazione? Misure, strumenti e analisi sulla dinamica dei prezzi dopo la terza recessione in dieci anni e a vent’anni dal changeover euro/lira.

Paolo Mariani
Il 2021 ha visto nei mesi a ridosso delle chiusure legate alla pandemia, una ripresa dei prezzi. Un andamento in parte atteso, frutto di un 2020 quasi in deflazione e nato anche da un freno su prodotti e servizi, in particolare della filiera dell’energia.




Statisticall

Parliamo del Festival della Statistica – Editoriale

Corrado Crocetta, Maria Gabriella Grassia
Questo numero di Statistica & Società è interamente dedicato al Festival della statistica e della demografia che si è tenuto, a Treviso, dal 17 al 19 settembre 2021.
Il tema di StatisticAll è stato Ri-generazioni: dati e prospettive oltre il Covid-19, infatti, i numerosi eventi previsti nel programma sono stati incentrati sul tema della ripartenza dopo la terribile pandemia.


Anticipare il futuro con la Statistica

Anticipare il futuro con la Statistica

Marica Manisera
I Futures studies rivestono, ad oggi, un ruolo di particolare rilievo. L’obiettivo, estremamente importante in questo periodo pandemico, è di anticipare i cambiamenti e prevederne l’evoluzione, attraverso l’elaborazione di scenari ottenuti dalla convergenza di opinioni di esperti. In questo, la statistica può, ma soprattutto deve, assumere un ruolo essenziale.




Gestire la complessità

Rosanna Cataldo
La sostenibilità è, ad oggi, oggetto di grande interesse da parte di tutta la società civile e scientifica.
Il concetto di sostenibilità è strettamente legato al concetto di complessità, e abbracciare la complessità significa allargare il proprio campo visivo ed imparare a comprendere e considerare le interconnessioni tra diversi aspetti di un fenomeno anche apparentemente lontani tra di loro.


Numero 2/2021 di S&S – Editoriale

Maria Gabriella Grassia, Corrado Crocetta
E’ online il nuovo numero di Statistica & Società, il quadrimestrale di promozione della cultura statistica, edito dalla SIS.
Anche questo numero è ricco di contributi interessanti sulle conseguenze della pandemia sul mercato del lavoro italiano (Panarello, Tassinari) e sull’innovazione sostenibile (De Luca, Mazzocchi, Rocca).


Occupazione e disoccupazione durante la pandemia

Demetrio Panarello, Giorgio Tassinari

Le conseguenze della pandemia da Covid-19 sul mercato del lavoro italiano sono state assai profonde. Alla riduzione del livello di attività economica registrata nel 2020 ha fatto seguito una forte riduzione consistente sia degli occupati che delle forze di lavoro.
Queste riduzione ha interessato principalmente tre segmenti, in parte sovrapposti, delle forze di lavoro, ovvero le donne, i lavoratori autonomi e gli occupati dipendenti a termine. La crescita del PIL nel primo trimestre del 2021 pare manifestrasi come una jobless recovery, con una forte tendenza a sostituire gli occupati dipendenti permanenti con occupati temporanei.


La ripartenza attraverso l’innovazione sostenibile

Giovanni De Luca, Poalo Mazzocchi, Antonella Rocca

Mai come ora, innovazione e sostenibilità rappresentano un binomio destinato a divenire una chiave di successo cruciale per le imprese. In termini comparativi con i restanti Paesi europei, l’Italia sconta un notevole ritardo soprattutto in tema di innovazione, con differenze territoriali interne estremamente significative. Si riportano alcune riflessioni sul significato di innovazione sostenibile e sul suo impatto sulla redditività e l’efficienza aziendale e sul recupero degli equilibri sociali pre e post covid.


Come è nato il video musical “Covid-19 Vaccine”

Antonietta Mira
Da inizio gennaio del 2021 i numeri della pandemia riprendono a salire e gli italiani realizzano sempre più che, purtroppo, i dati trasmessi dai media non sono solo sterili numeri, ma persone care e amici sempre più vicini e intimi. Incoraggia il fatto che da qualche settimana è iniziata la campagna vaccinale.



Numero 1/2021 di S&S – Editoriale

Maria Gabriella Grassia, Corrado Crocetta
E’ online il nuovo numero di Statistica & Società, il quadrimestrale di promozione della cultura statistica, edito dalla SIS.
In questo numero Paolo Mariani si sofferma sulla specializzazione dei sistemi economici locali.






Un video per promuovere la Statistica. Una iniziativa di un gruppo di giovani statistici di Palermo

PalermoYoung Stats
In occasione della decima Giornata Mondiale della Statistica, celebrata lo scorso 20 ottobre, un gruppo di studenti, ex studenti, dottorandi e giovani ricercatori dell’Università di Palermo ha dato vita al PalermoYoung Stats. Questo gruppo, nato sotto impulso di Mariangela Sciandra di UNIPA, già componente del Consiglio Direttivo della sezione Young della SIS (ySIS), mira a favorire l’aggregazione di giovani statistici provenienti da ogni parte d’Italia, promuovendo scambi di idee, collaborazioni scientifiche e progetti volti alla diffusione della cultura Statistica nella Società. 


La ripartenza sostenibile

Corrado Crocetta

Il 20 ottobre in occasione della terza giornata mondiale della statistica che è coincisa con la decima giornata italiana della statistica, la SIS, in collaborazione con la Cabina di Regia della Presidenza del Consiglio dei Ministri Benessere Italia e con l’ISTAT, ha organizzato un webinar dal titolo La ripartenza sostenibile.

Genuine Swiss Movements equipped Rolex, Cartier and Panerai watches with amazing craftsmanship and intricate details.replica watches.


Il ruolo delle istituzioni a sostegno delle infrastrutture

Antonia Rosa Gurrieri
Il mantenimento e il miglioramento delle infrastrutture rientra tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030. Il loro sostegno è fondamentale sia per la crescita economica, che per un corretto raggiungimento degli obiettivi di politica economica.
A causa dei vincoli finanziari e della crisi economica, molti Paesi hanno risorse insufficienti al sostentamento delle infrastrutture. A supporto di tale deficienza del settore pubblico, esistono diversi progetti di collaborazione di investimenti pubblico-privato e di modelli di co-finanziamento. Gurara et al. (2018) sostengono che, nonostante queste tipologie di collaborazioni siano in crescita, sono ancora poche rispetto alle effettive esigenze dei diversi sistema-paese.


La dequalificazione professionale dei laureati. Un fenomeno sempre più frequente in Italia come in Francia.

Maria Carella, Jean-François Léger
Conseguire un elevato livello di istruzione aumenta notevolmente le possibilità di ottenere un lavoro. Tale evidenza si rinviene ovunque nei paesi dell’Unione europea (UE).
In Italia, nel 2019 il tasso di occupazione tra i laureati di età compresa tra i 30 e 34 anni (79%) è risultato di quasi 10 punti più elevato di quello rilevato tra i diplomati (69,5%) il quale, a sua volta, è stato superiore di circa 13 punti rispetto a quello di coloro con al massimo un titolo secondario inferiore (ISTAT, 2020).